Molti medici non fanno che ripeterlo, i pazienti non fanno che annuire, ma le persone che si preoccupano di mantenere il proprio corpo giovane, in forma e lontano dal rallentamento del metabolismo sono davvero una minuscola percentuale.
Sicuramente conosci qualcuno non più in fiorente età, lamentarsi per il braccio cadente o la cosiddetta pancetta. In particolare le donne.
Dopo i trent’anni quasi tutti iniziano a perdere una piccola parte di massa muscolare, in particolare coloro che non fanno sport o che non seguono una dieta equilibrata.
Le ossa iniziano ad assottigliarsi, le braccia si fanno cadenti e i rischi di fratture aumentano…
E’ ovvio che non si può fermare l’avanzare dell’età né tantomeno rimanere giovani per sempre… Ma sapevi che questi processi si possono letteralmente rallentare?
Già, perché una delle principali cause dell’invecchiamento è il rallentamento del metabolismo con conseguenti mancanze di vitamine e altri componenti fondamentali. Ovviamente, una volta raggiunti questi livelli, gli integratori alimentari servono ben poco.
E’ necessario infatti, oltre che a bere molta acqua per rimanere ben idratati, eseguire una regolare attività fisica.
L’esercizio fisico e la stimolazione dei muscoli riducono notevolmente il rallentamento del metabolismo e quindi il processo di invecchiamento, in quanto la massa muscolare impiegherà più tempo a degradarsi.
Per questi motivi è consigliabile fare un allenamento di tipo breve ma intenso (20 minuti possono bastare), con semplici esercizi di rassodamento, stretching, o qualsiasi esercizio di carattere muscolare.
Per chi non è in grado di eseguire questo tipo di esercizi, è sufficiente fare lunghe passeggiate all’aperto.