In questo nuovo articolo parleremo della respirazione, dei relativi muscoli e dell’importanza che ricoprono nella vita di tutti i giorni.
Una corretta respirazione è fondamentale per il benessere psicofisico di ogni individuo.
E anche se respirare correttamente è molto importante per svariati aspetti, quest’oggi vedremo quali sono i muscoli della respirazione.
Innanzitutto i muscoli respiratori si dividono in due gruppi: muscoli inspiratori ed espiratori.
I muscoli inspiratori permettono aumentare il volume della gabbia toracica sollevando costole e sterno, mentre quelli espiratori fanno l’esatto opposto.
Ci sono poi quelli ausiliari e quelli principali. Quelli principali si contraggono durante il normale ciclo respiratorio, mentre quelli ausiliari intervengono in casi particolari come ad esempio il bisogno di fare un’ispirazione forzata.
Nell’inspirazione normale vi è la contrazione del diaframma e dei muscoli intercostali esterni, nella espirazione normale si rilassano invece gli intercostali esterni e il diaframma.
Un buono stato dei muscoli della respirazione è molto importante per una corretta respirazione, e in molte problematiche la riabilitazione respiratoria viene fatta agendo sui muscoli. In particolare sul diaframma.
Tra le altre cose esistono anche due tipi di ginnastica respiratoria per rafforzare questi muscoli: la ginnastica diaframmatica e la ginnastica costale.
Respirare è un gesto automatico, ma farlo correttamente può essere più difficoltoso.
A tal proposito esistono appositi esercizi di rilassamento nei quali viene data molta importanza alla tipologia della respirazione.
E in definitiva, anche se la respirazione fa parte del nostro sistema nervoso autonomo, è possibile migliorarla notevolmente attraverso appositi esercizi di respirazione. Nei prossimi articoli vedremo alcuni esercizi.
Una replica a “Corretta Respirazione? Muscoli, Diaframma ed Esercizi”
Sono proprio curiosa di scoprire questi esercizi respiratori… Ne ho già sentito parlare ma non ho mai avuto l’occasione di approfondire… A presto, Marta