Stando alla breve ma veritiera definizione di Wikipedia, la bioenergetica è lo studio di tutti i processi attraverso cui le cellule utilizzano, immagazzinano e scambiano energia.
Questa energia viene prodotta tramite la respirazione e il metabolismo, e viene scaricata attraverso il movimento del corpo.
L’analisi bioenergetica è invece una psico-terapia nella quale il terapeuta lavora sia sul corpo che sulla mente, considerate da sempre come due unità inscindibili.
Bisogna infatti considerare che il corpo influenza la mente, e viceversa, la mente influenza il corpo.
Lo scopo di questa considerevole disciplina è quindi quello di far ritrovare alla persona il suo naturale equilibrio psicofisico.
Basti pensare come un blocco dell’energia cervicale possa causare uno spiacevole mal di testa, per immaginare anche solo una minima parte dei disturbi che si possono insidiare nel resto del corpo.
All’atto pratico la bioenergetica comprende esercizi e trattamenti manuali.
Nel caso dei trattamenti vengono fatti massaggi con lieve pressione per sciogliere i muscoli tesi e contratti.
Il paziente viene coinvolto a lasciarsi andare ed a seguire questi movimenti, per riuscire così a lasciare andar via le proprie tensioni.
Nel caso degli esercizi l’individuo deve compiere delle intense sessioni di stretching rilassato. Eseguire costantemente questo genere di esercizi aiuterà il soggetto a recuperare il proprio equilibrio psicofisico.
In definitiva, si può quindi definire la bioenergetica come una tecnica di riabilitazione psicofisica, che utilizza esercizi di stretching rilassato, trattamenti manuali, e tutto ciò che può contribuire a sciogliere una radicata tensione muscolare. Rilassato e pieno di energia!